a cura di Nicoletta D'Errico
In Italia, il nucleare civile ma soprattutto militare su cui vige un ingiustificato segreto di Stato, è un problema irrisolto, nascosto sotto il tappeto, che prima o poi presenterà il conto in termini di definitiva perdita della qualità della vita, ossia di malattie, sterilità e morte. Nel frattempo, cittadine e cittadini pagano il conto un onere aggiuntivo sulla bolletta elettrica) per una denuclearizzazione, messa in sicurezza e bonifica dei siti contaminati lontano anni luce dalla realizzazione effettiva. Si tratta di una gigantesca truffa. Perché la magistratura non si attiva? Ma soprattutto perché la gente non si ribella in massa?
La letteratura scientifica attesta che anche l’esposizione a bassi livelli di radiazione introduce errori nel patrimonio genetico, che finiranno per uccidere la discendenza di quelle cellule e di quella specie. In sostanza: più errori nel DNA accorciano il numero di generazioni umane.
Il danno che provochiamo è doppio: da una parte stiamo producendo esseri viventi meno armonizzati con l'ambiente, dall'altra siamo seminando rifiuti tossici e radioattivi. Alcuni individui si preoccupano del debito finanziario, ovvero nulla a confronto di quello ecologico.
Anche sul web, imperversano narcotizzatori del rischio, disinformatori d’ogni risma, calunniatori e diffamatori di professione. Ecco qualche inchiesta di Gianni pubblicata in passato (anni 2002-2007), dai settimanali L’Espresso, Famiglia Cristiana, D La Repubblica delle donne, Left. Buona lettura!
fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it
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