02/05/15

Charles Aznavour




« Perdonatemi se con nessuno di voi / non ho niente in comune: / io sono un istrione a cui la scena dà / la giusta dimensione. »

(Charles Aznavour, L'istrione)

nome d'arte di Chahnourh Varinag Aznavourian (armeno: Շահնուր Վաղինակ Ազնավուրեան; è un cantautore, attore e diplomatico francese di origine armena.

Noto con il soprannome di Charles Aznavoice, è anche detto il "Frank Sinatra della Francia". Insignito della Legion d'Onore per il lustro dato alla Francia, è ambasciatore dell'Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009.

Canta in sette lingue e ha venduto oltre 300 milioni di dischi nel mondo.

Nasce a Parigi il 22 maggio 1924 da Micha Aznavourian, un immigrato armeno originario di Akhaltsikhe (in Georgia), figlio del cuoco del governatore d'Armenia, e da Knar Baghdassarian, un'immigrata armena originaria di Smirne (nell'odierna Turchia), figlia di benestanti commercianti, sopravvissuta al genocidio armeno.

Fin dalla giovanissima età è inserito dai genitori nel mondo teatrale parigino. Inizia infatti l'attività artistica all'età di nove anni già con il nome d'arte di Aznavour. Il suo colpo di fortuna giunge nel 1946, quando viene scoperto da Édith Piaf, che lo porta in tournée in Francia, negli Stati Uniti e in Canada. Se nel 1950 raggiunge la notorietà sul mercato francofono, sei anni dopo diventa una vera e propria star grazie alle esibizioni all'Olympia e alla canzone Sur ma vie, che arriva in prima posizione per quattro settimane.

Negli anni sessanta Aznavour rafforza la sua fama con una serie di successi, a partire da Tu t'laisses aller (1960), prima in classifica in Francia per tre settimane, Il Faut Savoir (1961), prima per 15 settimane, proseguendo con La mamma (1963), che nel febbraio 1964 arriva al primo posto, Et Pourtant, prima per cinque settimane, For Me Formidable (1964) e Que c'est triste Venise (1964), La Bohème (1965), che nel 1966 arriva prima per tre settimane, per finire con Désormais (1969).

Gli anni settanta si aprirono con una polemica sul suo esilio fiscale in Svizzera. In questo periodo l'artista intensificò le sue apparizioni sul mercato italiano, riproponendo in versione italiana anche alcuni suoi vecchi "cavalli di battaglia".

La maggior parte delle sue canzoni parlano d'amore e nella sua lunga carriera ne ha scritte oltre 1000. Il fatto che canti in sette lingue (francese, inglese, italiano, napoletano[3], spagnolo, tedesco e russo) gli ha consentito di esibirsi in tutto il mondo divenendo ovunque famosissimo. Ha cantato alla Carnegie Hall ed in tutti i maggiori teatri del mondo, duettando con star internazionali come Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion e, in Italia, con Mia Martini e Laura Pausini.

In Italia ha collaborato con Giorgio Calabrese per quasi tutte le versioni italiane delle sue canzoni, e in parte con Sergio Bardotti, fino alla metà degli anni settanta; in seguito ha collaborato con Lorenzo Raggi e nel 1989 con Sergio Bardotti e Nini Giacomelli per l'intero album e CD Momenti sì, momenti no. Ha partecipato al Festivalbar 1972 con Quel che non si fa più (canzone poi divenuta colonna sonora di uno spot della Mulino Bianco); inoltre ha partecipato come ospite fuori gara al Festival di Sanremo 1981, presentando il brano Poi passa, ed al Festival di Sanremo 1989 con la canzone Momenti sì, momenti no.

Nel 1989, scrive il testo di Pour toi Armenie, (musica di Georges Garvarentz), (For you Armenia versione americana), canzone incisa in 45 giri, a scopo umanitario per i bambini Armeni. Per la versione italiana, Per te Armenia, (testo di Andrea Lo Vecchio), collaborano molteplici artisti: Aida, Alberto Radius, Alberto Solfrini, Alessandra Mussolini, Angelo Giordano, Antonella Bucci, Antonella Ruggiero, Bernardo Lanzetti, Bravo, Cristiano Malgioglio, Christian, Daiano, Dario Baldan Bembo, Decibel, Dori Ghezzi, Enrico Musiani, Enzo Jannacci, Eugenio Finardi, Fabioelisa, Francesco Baccini, Franco Simone, Franz Di Cioccio, Gazebo, Gepy, Gianfranco Manfredi, Gianni Bella, Gianni Dei, Gigliola Cinquetti, Gilda Giuliani, Gino De Stefani, Gino Paoli, Camaleonti, Iva Zanicchi, Strana Società, Lara St. Paul, Lorella Cuccarini, Luciano Rossi, Manuel De Peppe, Maria Pia Fanfani, Maria Scicolone, Marina Barone, Mario Castelnuovo, Mark Fontaine, Massimo Boldi, Mauro Lusini, Meccano, Memo Remigi, Mia Martini, Michele Pecora, Mietta, Milva, Mimmo Cavallo, Mino Reitano, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Pierangelo Bertoli, Pino D'Angiò, Ricky Gianco, Rodolfo Grieco, Sabrina, Scarlet, Scialpi, Sergio Conte, Sergio Endrigo, Stefano Rosso, Tony Dallara, Tullio De Piscopo, Vivien Vee, Vittorio Gassman (lato B 45 giri voce narrante di "Sono caduti")[4].

Molti interpreti della musica leggera italiana hanno inciso alcune sue canzoni; i primi furono Gino Paoli (Devi sapere, versione italiana di Il faut savoir) e Domenico Modugno (La mamma, inserita dal cantautore pugliese nel suo sedicesimo album Modugno, del 1964). Successivamente Ornella Vanoni (La boheme, incisa nel 1968 nell'album Ai miei amici cantautori, Après l'amour, L'amore è come un giorno, incisa nel 1970 nel suo LP Ah! L'amore l'amore, quante cose fa fare l'amore!), Iva Zanicchi (che all'Artista ha dedicato nel 1971 un intero album, Caro Aznavour), Mina (Ed io tra di voi, incisa nel 1970 in Quando tu mi spiavi in cima a un batticuore), Gigliola Cinquetti (La boheme), Gipo Farassino (Porta Pila, versione di La boheme con testo in piemontese), Mia Martini, Enrico Ruggeri (A mia moglie), Renato Zero (L'istrione, incisa nel 2000 nel suo album Tutti gli Zeri del mondo), Franco Battiato (Ed io tra di voi, incisa nel 1999 in Fleurs), Massimo Ranieri (L'istrione, incisa nel 2006 in Canto perché non so nuotare... da 40 anni e Gilda Giuliani (Quel che non si fa più, incisa nel 1996 nel suo album Serena).

Nella saga "Mobile Suit Gundam" il nome del personaggio Char Aznable è chiaramente ispirato a quello di Charles Aznavour.

Carriera cinematografica

All'attività di cantautore, Aznavour ha affiancato una notevole carriera di attore, che lo ha portato a partecipare a oltre 60 film, esordendo come protagonista nel 1959 con Dragatori di donne (Les Draguers) de J-P Mocky, nel 1960 in Tirate sul pianista di François Truffaut. Altre partecipazioni da ricordare sono state nei film ...e poi, non ne rimase nessuno (1974) e Ararat (2002).

Premi

1959: Premio per l'interpretazione dell'Académie du Cinéma Français
1969: Premio Società Americana Compositori
1969: Medaglia Vermeille della Città di Parigi
1971: Leone d'Oro al Festival di Venezia per Morire d'amore
1985: Gran Prix National des Arts et Lettres
1995: Grande Medaglia della canzone francese dall'Académie française
1995: Ambasciatore itinerante dell'Armenia presso l'Unesco
1996: Inserito nella Hall of Fame dei cantanti
1997: César alla carriera
2001: Papa della canzone francese (Château Pape-Clément)
2002: Cittadino onorario di Montréal (Canada)
2004: Commendatore della Legione d'onore (ufficiale nel 1997)
2004: Eroe nazionale dell'Armenia
2005: Cittadino onorario di Cannes, Palma d'Oro della città
2006: Ambasciatore di Mantes-la-Jolie
2006: Premiato al Festival Internazionale del cinema di Città del Cairo
2008: Ufficiale dell'Ordine del Canada

Discografia italiana

33 giri

1964: Aznavour Italiano, volume 1 (Barclay BL 9022)
1964: Aznavour Italiano, volume 2 (Barclay BL 9023)
1966: Dall'Olympia i grandi della canzone francese. Charles Aznavour (Barclay BL 9033)
1968: Oramai Desormais (SIF, SIF/LP 90002)
1969: In diretta all'Olympia (SIF, SIF/LP 90004)
1970: Charles Aznavour e le sue canzoni (Barclay, BRC 60014)
1970: ...e fu subito Aznavour (Barclay, BRC 60015)
1971-03: Morir d'amore (Barclay, BRC 60020)
1971: Buon anniversario (Barclay, BRC 60024)
1972: Canto l'amore perché credo che tutto derivi da esso (Barclay, BRC 60027)
1973: Il bosco e la riva (Barclay, BRC 60036
1975: Del mio amare te (Barclay, BRC 60049)
1977: Charles Aznavour (Philips, 6308 300.1)
1978: Un Natale un po' speciale (Philips, 6492 214)
1989: Momenti sì, momenti no New Enigma su licenza Musarm prodotto da Charles Aznavour e Georges Garvarentz,

45 giri

1970: Dopo l'amore/Perché sei mia (Barclay, BRC NP 40003)
1970: Com'è triste Venezia/L'istrione (Barclay, BRC NP 40007)
1970: I lupi attorno a noi/Parigi in agosto (Barclay, BRC NP 40017)
1970: Ed io tra di voi/Ti lasci andare (Barclay, BRC NP 40019)
1970: Ieri sì/La boheme (Barclay, BRC NP 40021)
1971: No, non mi scorderò mai/Morire d'amore (Barclay, BRC NP 40023)
1971: Buon anniversario/Chi (Barclay, BRC NP 40032)
1972: Quel che non si fa più/Ho vissuto (Barclay, BRC NP 40035)
1972: Quel che si dice/Come uno stupido (Barclay, BRC NP 40046)
1973: Noi andremo a Verona/Quel che non si fa più (Barclay, BRC NP 40050)
1974: Lei/La baraka (Barclay, BRC NP 40059)
1975: Del mio amare te/Ti amo (Barclay, BRC NP 40064)
1978: Maria che se ne va/Tu e solamente tu (Philips, 6025 217)
1989: Per te, Armenia/Sono caduti (con artisti vari) (New Enigma Records, NEM 47002)

Discografia francese

Album

(da completare)

1953 Charles Aznavour chante Charles Aznavour n°1
1955 Charles Aznavour chante Charles Aznavour n°2
1956 Charles Aznavour chante Charles Aznavour n°3
1957 Bravos du Music Hall
1958 Believe in me! (Album con 9 canzoni in inglese e una in francese)
1959 C'est ça
1960 Les deux guitares
1960 Je m'voyais déjà
1961 Charles Aznavour
1962 Charles Aznavour
1963 Qui o là??? (Album con una canzone in inglese e 10 in francese)
1963 Charles Aznavour
1964 Que c'est triste Venise
1965 Aznavour 65
1966 Charles Aznavour
1966 Aznavour
1966 Aznavour
1966 Vedettes
1966 De t'avoir aimée
1967 Charles Aznavour
1967 Entre deux reves
1968 Face au public (Album dal vivo all'Olympia)
1968 Les prénoms
1969 Désormais
1969 Aznavour sings Aznavour 1 (Album in inglese)
1970 Aznavour sings Aznavour 2 (Album in inglese)
1971 Premiers succès
1971 No 2
1971 Non, je n'ai rien oublié
2007 Colore ma vie
2011 Toujours

Singoli

1966 La Bohème

Filmografia

Mon colonel (2006)
Ennemis publics (2005)
Le père Goriot (2004) (TV)
Passage du bac (2002) (TV)
Ararat - Il monte dell'Arca (2002)
Angelina (2002) (TV)
Laguna (2001)
Judicaël (2001) (TV)
Les mômes (1999) (TV)
Le comédien (1997)
Sans cérémonie (1997) (TV)
Pondichéry, dernier comptoir des Indes (1997)
Maximum Exposure (1995) (TV)
Un alibi en or (1994) (TV)
Les années campagne (1992)
Il ritorno di Ribot (1991) TV mini-series
Prigioniera di una vendetta (1990) TV mini-series
Il maestro (1989)
Mangeclous (1988)
Yiddish Connection (1986)
Le paria (1985) TV mini-series
Viva la vita (1984)
Die Fledermaus (1984) (TV)
Une jeunesse (1983)
I fantasmi del cappellaio (1982)
La montagna incantata (1982)
Ciao, les mecs (1979)
Il tamburo di latta (1979)
Pazzi borghesi (1976)
Gli uomini falco (1976)
...e poi, non ne rimase nessuno (1974)
The Blockhouse (1973)
Les intrus (1972)
L'ultima rapina a Parigi (1971)
Il bel mostro (1971)
The Selfish Giant (1971)
I formidabili (1970)
The Adventurers (1970)
Tempo di violenza (1970)
Caroline chérie (1968)
Candy e il suo pazzo mondo (1968)
Le facteur s'en va-t-en guerre (1966)
Sotto il tallone (1965)
Un uomo e due donne (1966)
Le facteur s'en va-t-en guerre (1966)
Le faiseur de rires (1965)
Alta infedeltà (1964)
Les fables de La Fontaine" (1964) Serie TV
Thomas l'imposteur (1964)
Teuf-teuf (1963) (TV)
Il sentiero dei disperati (1963)
Les vierges (1963)
Esame di guida (Tempo di Roma) di Denys de La Patellière (1963)
Le quattro verità (1962)
Le tentazioni quotidiane (1962)
La terribile notte (1962)
I leoni scatenati (1961)
Gosse de Paris (1961)
Tirate sul pianista (1960)
Il passaggio del Reno (1960)
Un taxi per Tobruk (1960)
Le testament d'Orphée, ou ne me demandez pas pourquoi! (1960)
Il giovane leone (1959)
Pourquoi viens-tu si tard? (1959)
Dragatori di donne (1959)
La fossa dei disperati (1959)
Paris Music Hall (1957)
Une gosse sensass' (1957)
Dans la vie tout s'arrange (1952)
Adieu chérie (1946)
Gli scomparsi di Saint Agil (1938)
La guerre des gosses (1937)

Onorificenze

Onorificenze francesi

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore

— 1997

Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore

— 2004

Onorificenze straniere

Eroe Nazionale dell'Armenia (Armenia) - nastrino per uniforme ordinaria

Eroe Nazionale dell'Armenia (Armenia)

— 2004

Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria

Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)

— 2004

Ufficiale Onorario dell'Ordine del Canada (Canada) - nastrino per uniforme ordinaria

Ufficiale Onorario dell'Ordine del Canada (Canada)

«Cantante, cantautore e attore, Charles Aznavour è una delle icone musicali più popolari della Francia. Negli ultimi 60 anni, ha cantato le nostre storie d'amore e la vita quotidiana in molte lingue. Versatile e passionale, questa leggenda duratura ha incantato il pubblico di tutto il mondo, ma prima di tutto, rimane un ambasciatore della lingua francese. Dal momento della prima venuta a Montréal, è rimasto profondamente legato al Canada, dove ha disegnato ammiratori da costa a costa. Dedicato a cause umanitarie, egli condivide il suo talento artistico a sostegno delle organizzazioni di beneficenza in Armenia, dove è stato nominato Ambasciatore permanente dell'UNESCO.»

— nominato il 10 aprile 2008, investito il 5 luglio 2008

Ufficiale Onorario dell'Ordine Nazionale del Quebec (Quebec) - nastrino per uniforme ordinaria

Ufficiale Onorario dell'Ordine Nazionale del Quebec (Quebec)

— 2009

fonte: Wikipedia

L'ISTRIONE

E IO TRA DI VOI

CON MIA MARTINI

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