Agricoltura industrializzata e telecomandata dall'estero, che punta sempre alla quantità ma non alla qualità dei prodotti. Dopo decenni di avvelenamenti chimici di campi e colture che hanno ridotto la terra ad una landa drogata, ecco la propaganda pubblicitaria, mentre le coltivazioni ibride della multinazionale tedesca dilagano nell'ex belpaese, grazie anche alla compiacenza del Consiglio nazionale delle ricerche:
«Il settore delle sementi orticole di Bayer CropScience opera con il marchio di Nunhems™. Nunhems è la specialista globale nel campo della genetica vegetale e dei servizi ad essa correlati. Attraverso i suoi team specializzati ed integrati globalmente, opera per creare rapporti unici con i clienti, condividere prodotti, concetti e competenze con tutta la filiera ortofrutticola professionale.
La gamma Nunhems comprende varietà di 28 specie orticole, tra le quali varietà leader su anguria, carciofo, carota, cetriolo, porro, lattuga, melone, cipolla, peperone, e pomodoro. Nunhems conta oltre 1.800 dipendenti ed è presente in tutte le principali aree di produzione ortofrutticole nel mondo.
"Prendiamo ad esempio il carciofo Opera F1: il risultato è un carciofo generoso, ad alta resa, che in condizioni agronomiche ottimali può dare una media di 15 frutti/pianta, frutti perfetti dal primo all'ultimo, molto uniformi; tutti dal colore violetto intenso e vellutato - continua Carrieri - Va da sé che Opera F1 è un prodotto altrettanto gustoso al palato."
"Si tratta di un ibrido - fa notare Aurelio Boncoraglio, anch'egli Sales specialist carciofo di Nunhems Italy - e pertanto di una pianta più vigorosa, che sopporta meglio stress e patologie. Proprio per questo necessita di un minor numero di trattamenti fitosanitari, il che significa maggiore sicurezza alimentare e minore uso di pesticidi sui frutti, quindi più profitti."
"Inoltre - continua Boncoraglio - Opera F1 gode delle caratteristiche LSL (Long Shelf Life) e quindi aggiunge un ulteriore valore per il trader orientato alla GDO, che dispone di un prodotto di maggior durata paragonato alle varietà standard."
Come tutti gli ibridi, anche Opera F1 offre facilità e duttilità di coltivazione. Già dagli scorsi anni è presente in Sicilia, Sardegna, Puglia, Basilicata, Toscana, aree vocate a questo tipo di coltivazione. E proprio qui produttori e commercianti giudicano Opera F1 in maniera molto positiva anche perché i mercati di consumo si allargano a vista d'occhio».
riferimenti:
http://www.nunhems.it/www/NunhemsInternet.nsf/id/IT_IT_Artichoke
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/06/il-pomodoro-industriale-monsanto-in.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ogm
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/06/il-pomodoro-industriale-monsanto-in.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ogm
fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it
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