Chi ha orecchi da udire, oda.
Per approfondire questo aspetto della Massoneria leggete il mio libro ‘La Massoneria smascherata’.
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2013/01/22/quando-cecilia-gatto-trocchi-confermo-lesistenza-di-pratiche-occulte-nella-massoneria/
Secondo la versione originale dei fatti, Cecilia Gatto Trocchi si sarebbe suicidata perchè affetta da una forte depressione a causa della prematura scomparsa del figlio, Massimiliano Gatto, morto nel giugno del 2003 a causa di una leucemia fulminante subito dopo essere uscito vivo da un tremendo incidente d’auto. [1]
Ma si è trattato veramente di suicidio? Riflettiamo un secondo:
– Giugno 2003 muore il figlio della Professoressa Cecilia Gatto Trocchi;
– 27/02/2004 la Professoressa è ospite nella trasmissione televisiva “Enigma” su Rai 3 ( e non sembra affatto depressa, anzi, appare molto tranquilla e combattiva, persino allegra, come da filmato)
– 11/07/2005 la Professoressa si “suicida” gettandosi dal 5° piano del suo palazzo ( “a seguito di una forte depressione a causa della scomparsa del figlio”…un po’ a scoppio ritardato, non trovate?).
Inoltre c’è anche da dire che la sua notorietà dovutale all’interessamento che ha avuto negli ultimi anni per il mondo dell’occulto e dell’esoterismo è stata la causa delle continue minaccie di morte di cui è stata molto spesso soggetta. Cito due scritti presi da due testate giornalistiche, che dimostrano questa mia affermazione:
“Protagonista di numerose ricerche «sul campo» in Africa, America Latina, India – verificando le tematiche magico-simboliche, le mitologie e i rituali – Gatto Trocchi ha analizzato con il metodo dell’osservazione partecipante i gruppi magico-esoterici e le forme di sincretismo religioso, pubblicando decine di studi e analisi sul pensiero simbolico, l’etnomedicina, le religioni, l’arte, la magia. Impostasi in campo scientifico con Viaggio nella magia (Laterza, 1993) – una raccolta di saggi in cui la studiosa racconta un decennio di esperienze vissute in prima persona, con interviste a maghi ed esponenti dell’occulto – Cecilia Gatto Trocchi ha firmato moltissimi libri, da Nomadi spirituali (Mondadori, 1998) fino al recente Civiltà e Culture (Franco Angeli, 2003), che le hanno dato fama e successo tra addetti ai lavori e non, ma anche minacce di morte, con telefonate intimidatorie e bamboline voodoo lanciate nel giardino di casa.” [2]
ed anche:
“Negli ultimi anni si era dedicata agli studi “sul campo” di esoterismo e satanismo, si era “affiliata” a decine di sette e aveva frequentato, in incognito, studi di maghi, astrologi e stregoni. Minacce di morte e di sortilegi erano ordinaria amministrazione ma lei aveva sempre reagito con ironia.” [3]
Anche il giorno della morte della Trocchi fa pensare più che al suicidio ad un omicidio vero e proprio e lo stesso giorno dell’esecuzione ci direbbe anche chi sono gli artefici. Proviamo infatti a calcolare la data della scomparsa di Cecilia Gatto Trocchi:
11 – 7 – 2005 = 1 + 1 + 7 + 2 + 0 + 0 + 5 = 16 = 1 + 6 = 7
Ogni omicidio è commesso in una data ben precisa, in cui il valore numerico è diverso a seconda dei casi (ricordiamo che il valore numerico si ottiene sommando tutti i numeri presenti nella data da calcolare): 7, come firma della Rosa Rossa, ma anche come simbolo di perfezione chiusura di un ciclo, ecc… [4]
Chi sale troppo in alto, chi osa troppo, viene gettato dall’alto, come nel caso di Cecilia Gatto Trocchi.
Dunque è sensato ed anche giusto farsi qualche domande su questa misteriosa scomparsa. Ma per noi che siamo oramai abituati a morti del genere, soprattutto quando si toccano certi temi “scottanti” queste cose oramai non ci stupiscono più ma ci fanno ben comprendere la malvagia realtà in cui viviamo.
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