19/01/18
Visitazione di Pontormo
DISEGNO PREPARATORIO
La Visitazione è un dipinto a olio su tavola (202x156 cm) di Pontormo, databile al 1528-1530 circa e conservato nella propositura dei Santi Michele e Francesco a Carmignano (PO).
Storia
L'opera, non citata da Vasari, viene di solito attribuita agli anni immediatamente successivi alla Cappella Capponi, per la stessa componente innovativa. L'opera, nata per l'altare della famiglia Pinadori, è rimasta praticamente sempre nella chiesa per cui era destinata.
Esiste un disegno preparatorio al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, quadrettato per essere riportato sulla preparazione della tavola.
Fu fonte di ispirazione per Bill Viola nel video The Greeting (1995), che all'epoca venne anche presentato temporaneamente in una sala vicina alla chiesa.
L'opera è stata esposta alle mostre Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera e Bill Viola. Rinascimento elettronico, svoltesi a Palazzo Strozzi a Firenze rispettivamente nel 2014 e nel 2017.
Descrizione e stile
In una scura via cittadina, dove si riconoscono alcuni scarni edifici non in scala con la rappresentazione in primo piano (almeno per la metà sinistra), è ambientata la Visitazione di Maria a sant'Elisabetta, con le due donne che si scambiano un abbraccio e un intensissimo sguardo alla presenza di due spettatrici dietro di esse. Di queste, una è anziana e guarda diretta negli occhi dello spettatore, come fa anche la seconda, più giovane e a sinistra, ma con un sguardo più vacuo. Le donne formano quindi i quattro pilastri di una sorta di parallelepipedo, illuminate con forza (a differenza dello sfondo) e ammantate di vesti dal colori estremamente intensi e corposi: verdi petrolio, rosa e arancio. Originalissimo è l'intreccio di membra e di stoffe, lungo linee arcuate di grande eleganza, e amplificate nei volumi.
Curati sono gli effetti di contrapposto e rimandi, come tra le teste, ora di profilo, ora frontali, delle coppie di donne in profondità (giovane-giovane e vecchia-vecchia, quasi uno sdoppiamento). Al movimento delle donne in primo piano fa da contrasto l'immobilità e la rigida frontalità di quelle in secondo piano, prive di una qualsiasi partecipazione emotiva all'evento, ma capaci di rendere l'atmosfera sospesa e malinconica, altamente spirituale.
Rispetto al bozzetto le figure appaiono più serrate al centro, con panneggi più ampi, che danno al gruppo una straordinaria compattezza.
La composizione "a rombo" si ispirò probabilmente all'incisione di Dürer delle Quattro streghe (1497).
fonte: Wikipedia
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