26/09/15
Spello
VEDUTA
CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE
PORTA DI VENERE
è un comune italiano di 8.590 abitanti della provincia di Perugia, in Umbria.
Si colloca ai piedi del monte Subasio e dista all'incirca 5 km da Foligno e 30 da Perugia. La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il suo terreno, molto fertile, è coltivato a cereali, viti ed olivi. È da quest'ultima pianta che Spello trae il suo più prezioso prodotto gastronomico: l'olio extravergine d'oliva. Non a caso la città, oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d'Italia, fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
Vi si tengono mercati settimanali e fiorenti manifestazioni folcloristiche, tra le quali si ricorda l'Infiorata del Corpus Domini e la festa dell'olio, che si tengono rispettivamente nei periodi di maggio-giugno e dicembre-gennaio. Nella cittadina si trovano numerose opere di epoca romana e rinascimentale, in effetti la chiesa di Santa Maria Maggiore, la più grande di Spello, vanta splendidi affreschi del Pinturicchio, conservati nell'interna Cappella Baglioni.
« Spello, qual canto palpita nei petti... »
(Gabriele D'Annunzio, Le città del silenzio, III)
Geografia fisica
Storia
Spello fu fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana. Fu dichiarata da Cesare "Splendidissima Colonia Julia".
I resti della cinta muraria, molto più ampia in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero in una povera borgata. In età longobarda e franca fece parte del ducato di Spoleto, per poi passare allo Papato. La cittadina tuttavia, memore della prosperità e della relativa autonomia di cui godeva in epoca romana, non tardò a divenire libero Comune con proprie leggi. Nel 1516 il comune fu infeudato dal Papa alla famiglia perugina dei Baglioni cui appartenne fino al 1648.
Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell'Alto Medioevo – con altre diocesi vicine ora soppresse – fece parte per moltissimo tempo della vastissima diocesi di Spoleto. Attualmente Spello è invece integrata nella diocesi di Foligno.
La contea di Spello e di Bettona (1516-1648)
Monumenti e luoghi d'interesse
Porta Venere
Porta Consolare: ingresso principale della città romana, in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree repubblicane.
Mura augustee e porta Urbica: circa 2 km, tra le più significative e intatte cinte murarie d'Italia.
Porta Venere e torri di Properzio: augustea, assai armoniosa, con due poderose torri dodecagonali romaniche.
Porta dell'Arce o dei Cappuccini: romana, ingresso settentrionale alla città.
Palazzo comunale, nel quale sono presenti iscrizioni romane, due ritratti di età Flavia, una pregevole biblioteca con mobilio di fattura veneziana e soprattutto il noto rescritto di Costantino datato 333-337 d.C., fontana esterna cinquecentesca con stemma di Giulio III.
Palazzo Baglioni, in piazza della Repubblica, un tempo residenza dei Baglioni conti di Spello fino al 1648.
Palazzo Urbani, con splendido ballatoio ligneo con tettoia.
Cappella Tega, con affreschi dell'Alunno.
Collegiata di Santa Maria Maggiore, che ospita, nella cappella Baglioni, splendidi affreschi del Pinturicchio (1500 circa-1501) ed un pregevole pavimento di maioliche di Deruta ("Il frate",1566).
Prezioso il Tabernacolo, di Rocco da Vicenza (1516). La facciata originaria, del XIII secolo, fu completamente rifatta attorno alla metà del '600. L'interno presenta molti elementi barocchi fra cui un altare.
Sant'Andrea, custodisce la Madonna in trono e santi di Pinturicchio e collaboratori, del 1506-1508.
San Lorenzo, con affreschi e tabernacolo del '400.
San Claudio, chiesa romanica dell'XI secolo (forse costruita sopra un tempio dedicato a Saturno) avente affreschi del XIV secolo (Cola di Petrucciolo da Orvieto) e del XV secolo (Ignoto).
Villa tardo romana (augustea), con notevoli mosaici ben conservati, situata in località Sant'Anna.
Villa Costanzi, ben più nota come Villa Fidelia, del '600, ospita ogni anno eventi e concerti.
Pinacoteca civica, con interessanti opere dal '400 al '700.
Società
Cultura
Eventi
Infiorata, ogni anno il sabato e la domenica di Corpus Domini.
Festa dell'Olivo e Sagra della Bruschetta.
Hispellum, rievocazione storica dell'epoca romana.
Festival del Cinema Città di Spello - Rassegna/Concorso "Le Professioni del Cinema".
Incontri per le strade, rassegna estiva di appuntamenti a tema artistico e culturale.
Persone legate a Spello
Andrea Caccioli (Spello, 1194 - Spello,1254), Beato, discepolo di San Francesco e primo parroco-sacerdote a divenire frate.
Gian Paolo Baglioni (Perugia 1470 ca – Roma, 11 giugno 1520) condottiero italiano signore di Perugia, conte di Spello e di Bettona, figlio di Rodolfo Baglioni e di Simonetto da Castel San Pietro di Orvieto.
Benvenuto Crispoldi (...), pittore attivo tra il 1886 ed il 1923.
Bichilino da Spello (fl. 1304), professore di Ars dictandi all'Università di Padova. Autore trecentesco in lingua latina del Pomerium rethorice (1304).
Giacomo Prampolini (Milano, 1898 - Pisa, 1975), scrittore, poeta e saggista.
Carlo Carretto (Alessandria, 1910 - Spello, 1988), religioso dei Piccoli Fratelli del Vangelo.
Arturo Paoli (Lucca, 1912), presbitero, religioso e missionario dei Piccoli Fratelli del Vangelo.
Giovanni Benedetti (Spello, 1917), vescovo.
Orlando Tisato (Padova, 1926 - Foligno, 2010), artista, pittore, scultore.
Norberto Proietti (Spello, 1927 - Spello, 2009), pittore e scultore, tra i più significativi artisti naif italiani.
Angelo Montenovo (Spello, 1939), ex calciatore e allenatore di calcio.
Dario Antiseri (Foligno, 1940), filosofo epistemologo, originario della frazione di Collepino.
Luciano Aristei (Spello, 1948), ex calciatore e allenatore di calcio.
Maurizio Ronconi (Spello, 1953), medico, senatore e deputato, presidente della Commissione Agricoltura Senato (2001-2006).
Adolfo Broegg (1961 - Spello, 2006), musicista del gruppo Ensemble Micrologus.
Alessio Campagnacci (Spello, 1987), calciatore.
fonte: Wikipedia
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