09/06/15

Piano City tra natura e grattacieli

Iris Hond doveva suonare sabato sera al Wheatfield di Porta Nuova, ma il rischio di pioggia ci ha portato dentro la fondazione Catella adiacente al parco. non è stata la stessa cosa, anche perchè il concerto per pianoforte è iniziato con 45 minuti di ritardo. imperdonabile. ma lei è un'olandese bellissima e deliziosa, uno schianto di donna con mani di fata, bel concerto, comunque. mi sono consolata con la luce delle nove di sera sul mio adorato Cesar Pelli, tutto slancio e riflessi.
questa mattina ai giardini di Villa Reale echeggiava musica ovunque, io mi sono fermata da Mattia Gregorio, al suo pianoforte, musica soul jazz, tra tanta gente beata alberi natura cinguettii bambini e luce di sole, e ho fatto molto bene. lui bravo e umile, simpatico e riconoscente, si è fatto amare moltissimo dal folto pubblico e ci ha riperti tutti di numerosi bis. un incanto. indimenticabile


ho poi proseguito al laghetto dei giardini stessi, dove un certo Pino de Vita non mi è sembrato altrettanto simpatico, anzi, tutta una propaganda dei suoi dischi e, di fatto, la gente ha ricambiato con freddezza la sua ansia di notorietà e commercio. ma suonava con il rumore dello sciabordio dell'acqua sottostante...infine c'erano tanti pianoforti ad attendere la gente tra il PAC e la GAM.

alle 17, al Parco City Life, una timidissima Anna Maria Morici (dove l'ho già vista??) ha eseguito un bel concerto per pianoforte con brani di Chopin, Haydn, Ravel, Messiaen. ero a casa mia, dalle mie parti, curiosavo con lo sguardo tra la gente, l'altissima torre (tre torri della fermata del metrò lilla), le case nuove -invendute- le ruspe dei lavori ancora in corso, le gru, che mi piacciono sempre tanto.

Piano City 2015.
Milano infinita.
fonte: nuovateoria.blogspot.it

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