di Gianni Lannes
Avete mai pensato alla tragicità dell’indifferenza altrui? Non a caso, da qualche tempo, siamo sottoposti ad un artificiale processo di deterioramento morale e biologico che passa anche attraverso l‘omologazione del pensiero ad un unico parametro. Ognuno ritiene di pensare a se stesso, alla propria sopravvivenza, accettando il susseguirsi di eventi deleteri ma senza reazioni di ribellione. Così l’ordine non viene mai infranto né scalfito dai consumatori, ormai lobotomizzati a dovere e dunque, non più umani, non più soggetti bensì oggetti.
Come dominare il mondo e schiavizzare definitivamente l’umanità? Con una guerra non convenzionale, mandata in onda sotto mentite spoglie dall’alto dei cieli. Un conflitto che agli occhi miopi della gente comune è celato sotto la denominazione fuorviante di catastrofe naturale. Così, in un baleno la colpa passa di mano alla natura, e contro l’equilibrio “naturale” del pianeta Terra nessuno può adirarsi.
Di fatto le libertà sono limitate e coloro che manifestano dissenso nei confronti di questa guerra segreta, vengono immediatamente denunciati dai negazionisti venduti al miglior offerente e arrestati. I trasgressori sono puniti con un periodo di detenzione a lungo termine e torture psicologiche. Gli irriducibili al nuovo ordine mondiale li fanno sparire direttamente: un desaparecidos in più o in meno non conta. Le associazioni che organizzano dimostrazioni con conseguenti problemi di ordine pubblico, possono essere sciolte, le loro sedi chiuse per sempre. Inchieste, articoli, libri, film, documentari, spettacoli e rappresentazioni teatrali che sfiorano questo tabù imperante, sono soggetti a censura preventiva. Le pene previste per chi si oppone alla guerra del terzo millennio sono durissime.
fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
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