LA BBC SDOGANA LA PEDOFILIA COME UN NUOVO ORIENTAMENTO SESSUALE AL PARI DEL TRANSGENDER O ESSERE GAY, COSA SI NASCONDE DIETRO?
Fonte lifeme.it
La British Broadcasting Corporation (BBC) sta giocando con il fuoco, consentendo ad un autore anonimo di pubblicare articoli sulla sua piattaforma, che mirano a ridurre al minimo la depravazione totale della pedofilia.
Passi che ricordano la pubblicazione su Salon , nel 2013, di una lettera aperta, rilanciata anche dall'Huffington Post: Todd Nickerson, un graphic designer americano, scrisse una lettera aperta per dire a tutti che non era un mostro. Una lettera, pubblicata dal sito Salon e rilanciata , che ha acceso un dibattito violentissimo. "Ho l'orientamento sessuale più sfortunato che ci sia, ossia la preferenza per persone che legalmente, moralmente e psicologicamente non riusciranno mai a ricambiare le mie emozioni e i miei desideri".
Questa volta è la la BBC a pubblicare, e sembra essere d'accordo con il suo autore anonimo, che la pedofilia non è necessariamente un disturbo da trattare con disprezzo, ma piuttosto un orientamento sessuale come l'omosessualità che richiede semplicemente “aiuto”.
Non sarebbe la prima volta che la BBC decide di schierarsi con il "lato oscuro", mettendo in "scena" una personalità televisiva popolare, Jimmy Savile, pedofilo, maniaco, necrofilo, pervertito. Dj della “Bbc” (deceduto nel 2011), al centro di uno dei più grossi scandali della storia della Gran Bretagna (“Operation Yewtree”, il nome dell’inchiesta). Nell’ottobre del 2012 un’indagine sulla pedofilia di Scotland Yard lo aveva accusato di aver abusato di molti ragazzini (oltre 500) , tra cui diversi minorenni, durante i suoi quarant’anni di carriera. La BBC, sospettata di aver insabbiato lo scandalo, ha dovuto affrontare una delle crisi d’immagine più gravi della sua storia. L’ex dj, non solo avrebbe commesso atti di pedofilia e violenza sessuale all’interno del suo ambiente televisivo (poco dopo la sua morte si scoprì che negli anni gloriosi aveva trasformato i camerini della “BBC” in una trappola per giovani fan), ma anche presso numerose strutture sanitarie pubbliche. Savile, che per decenni ha avuto libero accesso a diversi ospedali britannici per portare avanti la sua attività di volontariato, di recente inoltre è stato collegato agli assassini di Moors, ("omicidi delle brughiere"), una serie di delitti che sconvolsero l'intera Gran Bretagna negli anni sessanta, compiuti dalla coppia di serial killer Ian Brady e Myra Hindley tra il luglio 1963 e l'ottobre 1965, nella zona della Greater Manchester, in Inghilterra. Savile, oltre ad essere acquirente di foto di minori, usava l'emittente, come mezzo di "comunicazione in codice", inviando nell'etere determinate canzoni a determinate ore.
E pensare che il dj era stato anche insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1971. E, nel 1990, Papa Giovanni Paolo II lo ha fatto Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno per le opere di bene ed il volontariato compiuto.
Nonostante le inchieste, le verità terrificanti che continuano a collegarsi a questo mostro pedofilo, di cui la BBC è stata a quanto pare complice, l'emittente non demorde e continua la "celebrazione" del suo dj, attraverso la voce di un anonimo asessualmente depravato, riducendo la pedofilia, le "relazioni adulto-bambini" , come semplici orientamenti sessuali che hanno solo bisogno di aiuto.
Anche se l' anonimo riconosce la pedofilia come sbagliata, il tono del suo articolo o forse lei, la BBC, in realtà dipinge i predatori di bambini come vittime.
Sicuramente dietro ad ogni carnefice esiste un trauma, dove lui è stato vittima.Ssicuramente si tratta di persone che vanno curate, aiutate, ma sonopotenzialmente molto gravi i toni e metodi suggeriti.
L'anonimo infatti denuncia che lui è stato un pedofilo, e la richiesta di aiuto lo ha fatto guarire. Una richiesta di aiuto che però non è stata dettata da una tacita ammissione di colpa, ma dall'accettazione sociale o il riconoscimento di esso come un orientamento sessuale, questa è stata la spinta per lui a chiedere aiuto.
In questo modo, sottile e perverso quanto la pedofilia, al lettore di questo articolo della BBC, viene instillato un velato senso di colpa nel giudicare troppo duramente i pedofili, poiché vittime solamente di una crisi d'identità sessuale, che la società non comprende appieno. Se solo più persone potessero vedere la pedofilia come solo un altro tipo di genere, allora forse, non avrebbe l' orribile stigma attuale.
Passi che ricordano la pubblicazione su Salon , nel 2013, di una lettera aperta, rilanciata anche dall'Huffington Post: Todd Nickerson, un graphic designer americano, scrisse una lettera aperta per dire a tutti che non era un mostro. Una lettera, pubblicata dal sito Salon e rilanciata , che ha acceso un dibattito violentissimo. "Ho l'orientamento sessuale più sfortunato che ci sia, ossia la preferenza per persone che legalmente, moralmente e psicologicamente non riusciranno mai a ricambiare le mie emozioni e i miei desideri".
Questa volta è la la BBC a pubblicare, e sembra essere d'accordo con il suo autore anonimo, che la pedofilia non è necessariamente un disturbo da trattare con disprezzo, ma piuttosto un orientamento sessuale come l'omosessualità che richiede semplicemente “aiuto”.
Non sarebbe la prima volta che la BBC decide di schierarsi con il "lato oscuro", mettendo in "scena" una personalità televisiva popolare, Jimmy Savile, pedofilo, maniaco, necrofilo, pervertito. Dj della “Bbc” (deceduto nel 2011), al centro di uno dei più grossi scandali della storia della Gran Bretagna (“Operation Yewtree”, il nome dell’inchiesta). Nell’ottobre del 2012 un’indagine sulla pedofilia di Scotland Yard lo aveva accusato di aver abusato di molti ragazzini (oltre 500) , tra cui diversi minorenni, durante i suoi quarant’anni di carriera. La BBC, sospettata di aver insabbiato lo scandalo, ha dovuto affrontare una delle crisi d’immagine più gravi della sua storia. L’ex dj, non solo avrebbe commesso atti di pedofilia e violenza sessuale all’interno del suo ambiente televisivo (poco dopo la sua morte si scoprì che negli anni gloriosi aveva trasformato i camerini della “BBC” in una trappola per giovani fan), ma anche presso numerose strutture sanitarie pubbliche. Savile, che per decenni ha avuto libero accesso a diversi ospedali britannici per portare avanti la sua attività di volontariato, di recente inoltre è stato collegato agli assassini di Moors, ("omicidi delle brughiere"), una serie di delitti che sconvolsero l'intera Gran Bretagna negli anni sessanta, compiuti dalla coppia di serial killer Ian Brady e Myra Hindley tra il luglio 1963 e l'ottobre 1965, nella zona della Greater Manchester, in Inghilterra. Savile, oltre ad essere acquirente di foto di minori, usava l'emittente, come mezzo di "comunicazione in codice", inviando nell'etere determinate canzoni a determinate ore.
E pensare che il dj era stato anche insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1971. E, nel 1990, Papa Giovanni Paolo II lo ha fatto Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno per le opere di bene ed il volontariato compiuto.
Nonostante le inchieste, le verità terrificanti che continuano a collegarsi a questo mostro pedofilo, di cui la BBC è stata a quanto pare complice, l'emittente non demorde e continua la "celebrazione" del suo dj, attraverso la voce di un anonimo asessualmente depravato, riducendo la pedofilia, le "relazioni adulto-bambini" , come semplici orientamenti sessuali che hanno solo bisogno di aiuto.
Anche se l' anonimo riconosce la pedofilia come sbagliata, il tono del suo articolo o forse lei, la BBC, in realtà dipinge i predatori di bambini come vittime.
Sicuramente dietro ad ogni carnefice esiste un trauma, dove lui è stato vittima.Ssicuramente si tratta di persone che vanno curate, aiutate, ma sonopotenzialmente molto gravi i toni e metodi suggeriti.
L'anonimo infatti denuncia che lui è stato un pedofilo, e la richiesta di aiuto lo ha fatto guarire. Una richiesta di aiuto che però non è stata dettata da una tacita ammissione di colpa, ma dall'accettazione sociale o il riconoscimento di esso come un orientamento sessuale, questa è stata la spinta per lui a chiedere aiuto.
In questo modo, sottile e perverso quanto la pedofilia, al lettore di questo articolo della BBC, viene instillato un velato senso di colpa nel giudicare troppo duramente i pedofili, poiché vittime solamente di una crisi d'identità sessuale, che la società non comprende appieno. Se solo più persone potessero vedere la pedofilia come solo un altro tipo di genere, allora forse, non avrebbe l' orribile stigma attuale.
Pedofilia come socialmente accettabile
Oggigiorno siamo propensi a pensare che i cambiamenti sociali siano la naturale ed inevitabile conseguenza del progresso che non si può fermare. Tuttavia, lo studio delle tecniche che stanno dietro alla manipolazione delle masse non è più fantascienza da molto tempo, LE TECNICHE DI PERSUASIONE DI Edward Bernays, sono state trasferite tranquillamente in campo sociale , quindi Overton ha semplicemente decodificato ciò che era già in atto a discapito delle nostre menti.
Rendere accettabile dalla società perfino ciò che in passato era stato assolutamente inaccettabile e impensabile.
Si tratta di un modello d'ingegneria sociale denominato The Overton Window («La finestra di Overton»). Questo modello è stato elaborato negli anni '90 da Joseph P. Overton (1960-2003), l'ex vice-presidente del centro d'analisi americano Mackinac Center For Public Policy.
La sua teoria è un intervallo di idee che possono essere recepite dalla società in un determinato momento e che possono essere apertamente enunciate dai politici che non vogliono passare per estremisti.
Le idee attraversano le seguenti fasi:
Impensabili (inaccettabile, vietato);
Radicali (vietato, ma con delle eccezioni);
Accettabili;
Sensate (razionali);
Diffuse (socialmente accettabili);
Legalizzate (consacrazione nella politica statale).
Se la teoria di Overton è fondata - e pare che lo sia - è chiaro che seguendo le sei fasi indicate dalla sua «finestra» è virtualmente possibile - col tempo necessario, con la complicità dei mass media e della politica - fare accettare alle masse l'introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi mostruosità, persino di pratiche che al momento l'opinione pubblica ritiene ancora inaccettabili come la pedofilia, l'incesto, il gender, vaccinazione a copertura globale...
Quindi siamo nella situazione... abbiamo sdoganato questo...e poi vogliamo imporre una stardizzazione dell'educazione sessuale con il fine di limitare gli abusi sessuali, le violenze ed il rispetto del LGBT? Non è una contraddizione?
.. le finestre d'overton sono arrivate ormai a SGRETOLARE l'ultimo tabù della nostra società
- Fase 5: Da socialmente accettabile alla legalizzazione. Il tema si lancia nel top delle notizie d'attualità, si riproduce automaticamente nei mass media, nel mondo dello spettacolo e... acquisisce un'importanza politica. In questa fase, per giustificare la legalizzazione si utilizza l'«umanizzazione».
Proviamo quindi a leggere la lettera del 2013, di Todd Nickerson, pubblicata da Salon, e notiamo se non siamo dentro alla quinta fase della finestra...
"Dal momento che il potere del tabù ci fa rimanere nell'ombra, è impossibile sapere quanti pedofili non offensivi ci siano lì fuori, di sicuro sono molti e soffrono in silenzio. Ecco perché ho deciso di parlare".
Nella lettera Nickerson racconta di essere stato abusato da un adulto. Un evento che, ammette lui stesso, potrebbe essere alla base della sua pedofilia. O comunque una delle cause. Tra cui anche la sensazione di inadeguatezza. "Sentirsi poco attraenti, sbagliati, insicuri, soprattutto durante il periodo dello sviluppo - continua - può essere dannoso e portare il soggetto a soffrire anche di depressione o obesità". Nel corso della sua vita ha dovuto affrontare la depressione e un tentativo di suicidio. Finché non ha deciso di fare coming out: "Non immaginate neanche quanto sia difficile ammettere di essere un pedofilo, anche se siete inoffensivi, anche se lo dite ad altri come voi - scrive -. Quindi, per favore, siate comprensivi".
Cosa "suggerisce l'Europa", e noteremo l'entrata nella fase 6 della finestra d'overton della pedofilia.
- Fase 6: Da «tema diffuso», il tema passa sul piano delle «legalizzazione, ossia consacrazione nella politica di uno Stato». Si crea la base legislativa, spuntano gruppi di lobbismo, si pubblicano ricerche sociologiche che sostengono i sostenitori della legalizzazione del tema. Spunta un nuovo dogma: «Non si deve vietare xxx». Si approva la legge, l'argomento arriva nelle scuole e negli asili nido, e una nuova generazione non sa più che si può pensare diversamente.
Per leggere cosa è l'overton, come è nato, e lo sviluppo dei sei punti vi rimandiamo alla lettura dell'articolo.
→ Raccomandazione CM/Rec (2010) 5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. All’articolo 18 c’è scritto testualmente:
«Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione discriminatoria ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali; dovrebbero inoltre adottare misure appropriate al fine di abrogare, emendare o applicare in modo compatibile con il principio di non discriminazione qualsiasi disposizione di diritto penale che possa, nella sua formulazione, dare luogo a un’applicazione discriminatoria».
La ratio della legge attuale e di tutta la relativa giurisprudenza è pertanto quella secondo cui al di sotto di una certa soglia d’età minima (14 anni) «la violenza (da parte del maggiorenne) è presunta in quanto la persona offesa è considerata immatura ed incapace di disporre consapevolmente del proprio corpo a fini sessuali».
Ora questa Raccomandazione europea, prontamente recepita dal, governo italiano, auspica l’azzeramento di ogni distinzione d’età - in Italia come negli altri Paesi - col grave rischio di considerare domani lecite condotte oggi costituenti reato. Se il criterio per considerare lecito e normale , qualsiasi tipo di unione sessuale ed affettiva è la libertà ed il libero consenso delle parti, dopo aver sdoganato penalmente e quindi culturalmente i rapporti tra maggiorenni e minori anche di anni 14, si passerà a sdoganare l’incesto (che già oggi è reato solo in caso di pubblico scandalo) e la poligamia, in modo tale da richiedere per entrambi il riconoscimento giuridico con relativi diritti.Cosa distingue una pulsione sessuale di un adulto nei confronti di un bambino da un disordine pedofiliaco vero e proprio?
La strada intraprese è quella di cambiare la percezione pubblica della pedofilia.
Lo scopo non a caso è appunto “normalizzarla”.
Siamo arrivati al punto che una parte della psichiatria, della psicologia e alcune organizzazioni cercano di dimostrare che i bambini sono delle creature con impulsi sessuali sviluppati fin dalla nascita e che un eventuale rapporto sessuale tra un adulto e un bambino non genererebbe alcun trauma nel minore!
Questo è quanto è stato portato avanti con il tanto acclamato "Protocollo OMS sull'Educazione Sessuale".
Educare, condurre l'uomo fuori dai difetti originali, instillando abiti di moralità...
Leggete le tappe di educazione dei bambini da 0 a 4 anni, 6 anni, 10 anni, poi parliamo di "abiti di moralità".
Commento al protocollo punto per punto:
L'intero protocollo OMS è un abito di moralità, con davvero tanto marcio e sporco sotto... al quale si collega il gender, la pedofilia e la filosofia transumanista. Attenzione questo non ha nulla a che fare con l'omessualità. Non si discute la libertà sessuale individuale e la scelta individuale, si parla di pedofilia, sdoganamento di ben altri comportamenti sociali.
Leggi anche:
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- LA BUFALA DEL GENDER E PROTOCOLLO OMS, NON ESISTE
→ Dal 2013 la pedofilia non è più una patologia ma disordine mentale
Il Manuale diagnostico e statistico di disturbi mentali (Dsm-V) uscito nel maggio 2013, ha mantenuto l'impostazione generale precedente: si considera patologia tutto ciò che è dramma umano e dolore. Al contrario, l’invulnerabilità è considerata sinonimo di sanità mentale. Fra le patologie non appare più la pedofilia. Prima considerata una malattia, ora è diventata un “disordine”, e solo nel caso in cui provochi “disagio” a chi prova attrazione fisica verso i bambini o all’area sociale circostante al soggetto.
Il Manuale diagnostico e statistico di disturbi mentali (Dsm-V) uscito nel maggio 2013, ha mantenuto l'impostazione generale precedente: si considera patologia tutto ciò che è dramma umano e dolore. Al contrario, l’invulnerabilità è considerata sinonimo di sanità mentale. Fra le patologie non appare più la pedofilia. Prima considerata una malattia, ora è diventata un “disordine”, e solo nel caso in cui provochi “disagio” a chi prova attrazione fisica verso i bambini o all’area sociale circostante al soggetto.
Alcune fonti:
http://www.naturalnews.com/2017-06-27-the-bbc-thinks-pedophilia-is-just-another-sexual-orientation-akin-to-being-gay-or-transgender.htmlDailyCaller.com
WashingtonPost.com
NaturalNews.com http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lettera-choc-pedofilo-non-tutti-facciamo-male-1174158.html
https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2014/06/27/how-bbc-star-jimmy-savile-got-away-with-allegedely-abusing-500-children-and-sex-with-dead-bodies/?utm_term=.499359180801
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