Un numero incredibile di persone scompare ogni giorno nel nulla, soprattutto giovanissimi. Molti di loro si trovano, di altri non se ne sa più niente. E’ come se si fossero volatilizzati, spariti. Nel mondo spariscono ogni anno molte migliaia di persone. Ogni anno in Italia sono dichiarati scomparsi oltre 2000 minori. Alcuni di loro tornano a casa da soli, altri vengono ritrovati dalle forze dell'ordine, altri ancora non hanno mai fatto ritorno. Secondo le cifre del Ministero dell'Interno nel 1996 sono stati dichiarati scomparsi 2391 minori. Di questi 1912 hanno riabbracciato le loro famiglie.
Al marzo '98 i minori dichiarati scomparsi erano 1419, di cui 796 sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine.
Per farsi una pallida idea di quanto è grave il fenomeno basti sapere che, nel 1997, "Il Giornale" (15 Marzo 1997) titolava un lungo pezzo: . Oggi sono molti di più. Un calcolo, anche approssimativo, è impossibile. Il quotidiano, tra l’altro, denunciava: e, come vedremo, altro ancora. Nel mondo la situazione è molto più allarmante. Solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono 2200 bambini. Tra questi tanti sono, anche, i bambini al di sotto dei dieci anni. E’ un problema grave, molto sentito in Europa, ne fanno fede la "Raccomandazione" (n.R-79-6) in relazione alle "Missing Persons" stabilita dal Council of Europe e la pubblicazione della Oxford Up. "The dictionary of national biography: missing person".
Se molti di questi giovani vengono ritrovati, di altri non se ne saprà più nulla. Alcuni di loro finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, altri nel sottobosco criminale dei devoti di Satana. Il giornale "La Stampa" (8/2/87) riporta la notizia di una setta satanica che reclutava bambini. Ecco quanto scrive il quotidiano: <>.
Ciò che più lascia sconcertati di questa setta è che, secondo Ted Gunderson, dirigente dell’FBI di Los Angeles fino al pensionamento nel 1979 e, da allora, investigatore privato e consulente per la sicurezza, è, a quanto scrive la rivista "Nexus. New Times", n. 23 (edizione italiana), la sua affermazione: <>. Egli, commenta Uri Dowbenko, autore dell’articolo sulla citata rivista, si riferisce ad un rapporto del Servizio Dogana U.S.A. che asserisce che il caso della setta Finders deve essere chiuso per il motivo che è <>.
Uri Dowbenko scrive ancora nel n. 23 di "Nexus": <>.
L’avvocato John W. DeCamp, nel suo agghiacciante libro-denuncia: "The Franklin Cover-up", che tratta di pedofilia nelle alte sfere del potere, scrive: <>. Il giornalista investigativo Anton Chaitkin, più volte citato nel libro di John W. DeCamp, spiega che questi esperimenti sono all’origine di una <> ("Nexus", n.23, cit.).
Jean Dagorno, docente di Analisi storiosociologica del quarto arrondissment dell’ "Ecole Superieur" di Parigi, eletto come indipendente a Bruxelles e famoso a livello mondiale per aver fatto esplodere la "bomba" Echelon (nella sua ormai famosa interrogazione sull’esistenza di un sistema di controllo delle comunicazioni, telefoni, fax, cellulari, ecc.) ha recentemente pubblicato un altro articolo-dinamite.
Il professore sulla rivista francese "Etudes Storiosociologues (XV, nouvelle sèrie, page 14 et seguentes), nel suo saggio dal titolo: "Pourquoi moi?", denuncia che i serial killer potrebbero essere il risultato di incredibili esperimenti e di ciò accusa la CIA. A sostegno della sua inquietante tesi si chiede, tra l’altro: <>. Secondo Dagorno queste particolari terapie venivano effettuate iniettando, nei soggetti cavia, le sostanze dalle quali, venti anni dopo, si sarebbero ricavati i principi attivi degli psicofarmaci di terza generazione. Oggi gli psicofarmaci sono le medicine più consumate nel mondo.
Ebbene la grave accusa consiste nell’ipotesi che gli psicofarmaci, in soggetti particolari, inibirebbero ogni tipo di freni morali trasformandoli in serial killer. Se Dagorno dovesse avere ancora ragione, come per Echelon, sarebbe davvero terribile.
Il professore sulla rivista francese "Etudes Storiosociologues (XV, nouvelle sèrie, page 14 et seguentes), nel suo saggio dal titolo: "Pourquoi moi?", denuncia che i serial killer potrebbero essere il risultato di incredibili esperimenti e di ciò accusa la CIA. A sostegno della sua inquietante tesi si chiede, tra l’altro: <
Ebbene la grave accusa consiste nell’ipotesi che gli psicofarmaci, in soggetti particolari, inibirebbero ogni tipo di freni morali trasformandoli in serial killer. Se Dagorno dovesse avere ancora ragione, come per Echelon, sarebbe davvero terribile.
Per quanto concerne le accuse fatte, da più parti, alla CIA di produrre assassini programmati, è di grande interesse quanto scrive Maurizio Blondet sulle scoperte di un’antropologa, Karen Steinherz. La studiosa ha, infatti, incontrato seri ostacoli in una sua particolarissima indagine e, racconta Blondet, alla fine: <> (M. Blondet, Complotti I – Stati Uniti, Gran Bretagna, Il Minotauro, Milano 1995).
Tutto ciò è gravissimo. Riporto, per rendere più chiaro quanto affermato dalla studiosa, un piccolo brano di un’interessante conversazione del giornalista Blondet con un enigmatico personaggio >. Quanto segue è in relazione a certi fatti inerenti all’attentato subito dal presidente Reagan il 30 marzo del 1981 e di cui fu accusato uno squilibrato, John Warnock Hinckley. Il misterioso interlocutore esordisce: <> (M. Blondet, Gli <> della dissoluzione, Ediz. Ares, Milano 1994).
Esperimenti diabolici su esseri umani. Giovanissimi devastati da "apprendisti stregoni" travestiti da scienziati. Una drammatica testimonianza di questi orrori viene da un giovane recluso, Paul Bonacci, che è detenuto al centro correzionale di Lincoln, in isolamento, perché più volte minacciato di morte, per via di accuse gravissime rivolte dal giovane ad insospettabili uomini di potere. Lo psichiatra che lo ha sottoposto a perizia, Beverly Mead, ha dichiarato che il ragazzo è sano di mente e, a suo parere, dice il vero.
Bonacci racconta: <> ("Avvenimenti", settimanale, 17 luglio 1991).
Paul Bonacci fu testimone di accadimenti ancora più spaventosi e prosegue il suo racconto con rivelazioni shoccanti: > (DeCamp J., The Franklin Cover-up, AWT, Inc. Lincoln, Nebraska 1992).
Le persone legate a King, leader del progetto Repubblicano di aiuti alla comunità nera tramite la "Credit Union" e il "National Black Repubblican Council", erano dedite a <> ("Avvenimenti", settimanale, cit.).
In quasi tutta l’America si celebrano culti satanici, che praticano feroci cerimonie e, in non pochi casi, sacrifici umani. Dowbenko, sempre su "Nexus" n.23 (cit.) scrive: <>. L’ex presidente americano George Bush, infatti, sarebbe stato iniziato nel 1943, alla setta "Skull and Bones" dell’Università di Yale, fondata nel 1832. La "Skull and Bones", assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830). Bush, tra l’altro, è anche un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990).
Gli Illuminati di Baviera furono, secondo alcuni, i continuatori delle trame Templari e del grande disegno del governo del mondo. Serge Hutin scrive che gli Illuminati di Baviera erano in realtà > (S. Hutin, La frammassoneria, in "Storia delle religioni", Laterza, Bari 1981). Essi, dopo l’annientamento del loro Ordine, si nascosero nella Massoneria ufficiale. Kenneth Grant, a tal proposito, conferma: "L’Ordine degli Illuminati fu soppresso nel 1786, ma Weishaupt ed un’intima cerchia di adepti continuarono ad operare in segreto dietro il paravento della Libera Massoneria, con cui l’Ordine si era collegato nel 1778" (Kenneth Grant, Il risveglio della magia, Astrolabio, Roma 1973). La setta degli Illuminati, fu la più pericolosa deviazione della Massoneria iniziatica.
Quanto ho raccolto in questo dossier, in relazione a certe efferatezze orripilanti, è tuttavia solo la punta di un iceberg di impensabili proporzioni. Nell’incredibile indifferenza dei mass media le stragi di innocenti continuano. A Los Angeles, in 22 comuni della contea, gli inquirenti stanno investigando su un gran numero di casi di pedofilia a sfondo rituale. In più parti del mondo si conoscono casi di bambini sacrificati a Satana. Ecco una terribile conferma: <> ("Corriere della Sera", 20 maggio 1990).
Le indagini vengono, quasi sempre, insabbiate, vi è come una congiura del silenzio, coperture misteriose. Ted Gunderson, per quanto riguarda gli Stati Uniti, ha affermato: > ("Avvenimenti", settimanale, cit.).
I crimini satanici sono in espansione in tutto il mondo. Per quanto concerne l’Inghilterra, Dianne Core, responsabile dell’Istituto Childwatch (Associazione di assistenza e protezione dei minori), ha denunciato connubi dei satanisti con lobby politiche che tendono a coprire le loro efferatezze. La dott.ssa Core ha, tra l’altro, affermato: <>.
Pedofili satanisti sono presenti anche a Londra. Il "Corriere della Sera" del 18 marzo 1990, denuncia: <>.
L’inglese Dianne Core, il 19 gennaio del 1998, alla cerimonia di fondazione del "Tribunale Internazionale Martin Luther King" denunciò che in Inghilterra nel mese di Aprile sarebbe iniziato un processo per stupro nei confronti di una giovane della quale disse: >.
Il rapporto tra pedofilia e satanismo è stato più volte provato. Diverse inchieste giornalistiche e molti responsabili di centri di protezione per l’infanzia hanno lanciato il messaggio che, più frequentemente di quanto si creda, il racket della prostituzione dei minori e della pedofilia sono gestiti da sètte sataniche. Telefono Arcobaleno, l’associazione contro la pedofilia il cui direttore è il parroco di Avola (Siracusa), don Fortunato Di Noto, ha scoperto e denunciato un sito satanista che mostra terribili foto di sacrifici umani a Satana e le vittime sono giovanissimi. Di Noto ha affermato: > ("Gazzetta del Sud", sabato 1 Luglio 2000).
In Inghilterra un bambino ha fatto rivelazioni allucinanti. Il quotidiano "Il Giorno" (15/9/90) scrive: <>. >. Misfatti, che sembrerebbero godere di protezioni ad alto livello.
Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa su "Teologica", settembre/ottobre 1996), mi disse: <
Orrori su orrori, che si intersecano in quella terra buia degli adoratori del diavolo. Ecco quanto scrive ancora "Il Corriere della Sera" (28/7/90): <> e più avanti <>.
E’ una tragedia immane, che dilaga sempre di più ovunque. Le stime esatte delle giovanissime vittime sono impossibili e non esistono dati certi sull’entità del fenomeno, tuttavia, non meno di 250 milioni di copie di videocassette sono commercializzate in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti sono stati venduti 20 milioni di video. Film sempre più ‘forti’, spesso, con torture seguite dalla morte del bambino. Ogni anno, nel mondo, un milione di minori di 18 anni è vittima dei commerci più turpi, che vanno dal sesso perverso nelle sue più svariate forme: prostituzione, turismo sessuale, pedofilia, pornografia, sadismo, etc., fino all’omicidio. Fatti orribili accadono in ogni parte di questo nostro pianeta. Sono recentissime le efferatezze compiute in Belgio. Fatti che, giorno dopo giorno, emergono identici a quelli appena narrati. Orrori, come quelli che sarebbero stati compiuti dal pedofilo criminale Marc Dutroux, ribattezzato il <>. Fatti truci e sconvolgenti, che la dicono lunga sulla diffusione di questo raccapricciante fenomeno.
Nei video del Dutroux <>. Più avanti altri fatti terribili: <>. La Wirtz afferma che, dall’inizio dei fatti accaduti in Belgio, le video cassette di pornografia minorile sequestrate sarebbero 600. La presidente del "Movimento del nido", nell’intervista pubblicata dal quotidiano, spiega che la pedofilia: <>. Parole che bruciano come fuoco.
Nell’affare Dutroux c’è di tutto: pedofilia, omicidi, necrofilia, snuff-film e personaggi dell’alta società belga, del mondo dell’alta finanza, della politica, etc. Questa è almeno l’opinione dei cittadini belgi. E’ anche strano che ad oggi l’inchiesta non abbia portato ancora a nulla circa i complici del Dutroux, anzi, sembra essersi arenata. Sono tanti i misteri. E’ vero che le piccole vittime sono molto di più di quanto è stato detto? I cittadini belgi sono sgomenti. Orrori dell’Europa, che fa scempio dei bambini. Così, mentre in Belgio oltre 350 mila persone manifestavano in piazza contro il mostro di Marcinelle e i tanti misteri che circondano quei crimini, in Svizzera calava il più stretto silenzio sul magnate elvetico arrestato, in Sri Lanka, con l’accusa di aver violentato mille e cinquecento bambini.
Il fenomeno, si è visto, è mondiale. La zia di una delle due ragazzine assassinate da Mark Dutroux, il mostro di Marcinelle, ha fatto gravi dichiarazioni: <>. Mostruosità di un mondo che abusa dei bambini, li stupra, li sevizia, li uccide brutalmente. Non è estraneo a questa efferatezza il revival dei culti satanici, che sono tornati in auge.
Dal quotidiano fiammingo "Der Standaard", infatti apprendiamo, che almeno quattro poliziotti farebbero parte della setta satanica "Abrasax", sospettata di aver comprato bambine, dal killer-pedofilo Dutroux, per i loro riti. Si è arrivati a questa sconcertante scoperta grazie ad una lettera (un <> si è detto) trovata durante una delle perquisizioni successive alla scoperta dei corpi di Julie e Melissa, nella casa di Bernard Weinstein, sepolto vivo dallo stesso Dutroux. In questa lettera firmata <> si chiedeva a Weinstein di <>. Evidentemente Weinstein doveva <> la promessa a Dutroux.
In più è stato trovato, anche, uno strano documento, nel quale, si faceva presente la necessità di trovare il prima possibile <>. <> è, al secolo, Francis Desmedt che è anche <> della cosiddetta <>, una specie di associazione internazionale di streghe. E la grande sacerdotessa ha anche lei un nome? Certo, si chiama Dominique Nephtys, anche lei un pezzo da novanta della <>. Chi sono gli altri membri di questa <> rimasti segreti? E su quali protezioni hanno potuto contare?
Personaggi insospettabili continuano a fare scempio dei bambini e, spesso, rimangono impuniti. Recentemente il console aggiunto israeliano a Rio de Janeiro, Arie Scher, è stato accusato di pedofilia e traffico di minorenni è ed fuggito dal Brasile rifugiandosi in Israele. Scher sarebbe riuscito a scappare dal Brasile prima che le forze dell’ordine riuscissero a diffondere le sue generalità ai posti di frontiera. La polizia brasiliana ha raccolto, tra l’altro, le dichiarazioni di una ragazzina di tredici anni. La bambina <> ("Gazzetta del Sud", 7 Luglio 2000).
Ma c’è di peggio. il settimanale "Diario" (anno V numero 15. Da mercoledì 12 aprile a martedì 18 aprile 2000) pubblica un servizio davvero pauroso: <>. L'inchiesta dal titolo: "La caccia ai bambini in Belgio" è firmata dal giornalista Gianluca Paolucci. Ecco un piccolissimo brano di quanto si legge: <<
Il percorso che ha portato a Place Fontenas è partito da Roma, dove, durante il congresso del Partito radicale, l'europarlamentare belga Olivier Dupuis ha lanciato una serie di affermazioni che hanno letteralmente gelato la platea. Ha raccontato che nel suo Paese c'é stato un periodo nel quale alcuni bambini venivano costretti a subire violenze di ogni tipo, dove alcuni di questi bambini venivano perfino uccisi, come conigli, durante delle partite di caccia "alle quali partecipano nobili, finanzieri, notabili e funzionari dello Stato">>.
Il percorso che ha portato a Place Fontenas è partito da Roma, dove, durante il congresso del Partito radicale, l'europarlamentare belga Olivier Dupuis ha lanciato una serie di affermazioni che hanno letteralmente gelato la platea. Ha raccontato che nel suo Paese c'é stato un periodo nel quale alcuni bambini venivano costretti a subire violenze di ogni tipo, dove alcuni di questi bambini venivano perfino uccisi, come conigli, durante delle partite di caccia "alle quali partecipano nobili, finanzieri, notabili e funzionari dello Stato">>.
Nella nostra società il satanismo è un pericolo dilagante di cui, spesso, non se ne parla abbastanza, oppure lo si fa nel modo sbagliato. Gli adoratori del diavolo sono in aumento anche a Roma. Il quotidiano "Avvenire" del 5 settembre 1996 scrive: <>. Il fatto che più <>. Si è anche appreso che: << sembra, che la congregazione contasse anche l’affiliazione di noti nomi del mondo dello spettacolo...>>.
In Inghilterra spariscono, ogni anno, circa centomila giovani. Scotland Yard, a Londra, deve occuparsi ogni giorno della sparizione di ben 2500 teenagers. I più vengono rintracciati, di alcuni non se ne saprà più nulla. Il giornalista Alfio Bernabei riporta altri fatti terribili accaduti a Londra: <> ("L’Unità", 9 agosto 1990). Sembra un’umanità impazzita.
Negli Stati Uniti questi orrori sono ancora più frequenti. E’ Modesto, <>. Il fenomeno è davvero preoccupante, enorme: negli Stati Uniti, ogni anno, viene compilata una lista di circa 100 mila nomi>> ("Diario della settimana", n.17. Da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio 1999).
Gli investigatori, almeno per alcuni di questi casi, puntano il dito sul mondo variegato e misterioso delle sètte sataniche. Questo è anche il pensiero di Fay Yager, dirigente il "Centro per la difesa dei bambini" (Children of the Underground). Il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", trasmessa su Canale 5 (1989) affermava che negli Stati Uniti, secondo fonti attendibili, ogni anno vengono uccisi nel corso di riti satanici 50.000 persone, per lo più giovanissimi.
L’ex direttore dell’FBI di Los Angeles, Ted Gunderson, che ha dedicato molti anni ad indagare sui legami tra le sparizioni dei bambini e i riti satanici, affermò, in una puntata della trasmissione "Arcana", che le vittime vengono torturate e poi uccise. Gunderson, tra l’altro, denuncia: <> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, in "Avvenimenti", 17 luglio 1991).
Il perché questi orrendi crimini, nella stragrande maggioranza dei casi, restano impuniti e si fa poco a livello di indagini sarebbe dovuto al fatto, sempre secondo Gunderson, che manca la volontà politica. La legge non è severa, perché questi gruppi hanno protezioni ad alto livello. Negli USA si <> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).
Ci si può chiedere, a questo punto, come fece il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", andata in onda su Canale 5 (1989): <>.
Il giornalista Paul Rodriguez del "Washington Times", dopo una lunga e delicata indagine affermò: <> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).
Ci si può chiedere, a questo punto, come fece il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", andata in onda su Canale 5 (1989): <>.
Il giornalista Paul Rodriguez del "Washington Times", dopo una lunga e delicata indagine affermò: <> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).
Rodriguez editorialista del "Washington Times", ha svolto indagini per alcuni mesi, prima di sparare in prima pagina del suo giornale articoli di fuoco su una rete di ragazzi "di vita" che coinvolgeva deputati e vip legati a Ronald Reagan e George Bush. <>, <>, <>: questi i titoli del "Washington Times">>. (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, cit.). Dopo alcuni articoli Rodriguez mollò misteriosamente l’indagine.
Vi è, addirittura, anche un mercato di <> umani. Vengono inviati ai possibili clienti veri e propri cataloghi di organi, che dovrebbero servire o come feticci umani per riti satanici o, in altri casi, per corroborare il traffico internazionale clandestino dei trapianti. <> ("Visto", 8/11/1996). Così ha denunciato la parlamentare Rosario Godoy de Osejo, fondatrice di un "Comitato per i bambini scomparsi" e prosegue: <>. Fatti allucinanti.
Un pozzo di orrori che sembra non avere mai fine. <> (Milly Schar-Manzoli, Manuale di difesa immunologica, Meb, Padova 1988).
Se è pur vero che il sistema mediologico non serve a far sapere la realtà, ma a creare un rumore di fondo omologante (la logica omologante presiede alla globalizzazione del mondo) in cui tutti pensino allo stesso modo e a far credere alla gente che viviamo in un mondo trasparente, pulito, dove non c’è nulla da nascondere, di tanto in tanto, tuttavia, nella baraonda delle notizie, appiccicate alla rinfusa sui quotidiani, emergono fatti tremendi: <>. Ecco quanto pubblica "Il Manifesto" del 9 Maggio 2000. In breve l’agghiacciante notizia: >.
Ci sono anche i traffici di organi e chi indaga muore. Nel maggio 1996 il giornalista francese Xavier Gautier de "Le Figaro" viene trovato impiccato alle Baleari, nella sua residenza estiva. Una morte avvolta nel più fitto mistero. Gli investigatori spagnoli, poi, parleranno di suicidio. Gautier, prima di partire per le vacanze, aveva lavorato ad una lunga inchiesta su un presunto traffico di organi dalla Bosnia ad una nota clinica dell’Italia del nord.
L’ex ministro per la Famiglia Antonio Guidi aveva avvisato: <
Eppure l’Italia, scrive Giangiacomo Foà, è stata denunciata <
Anche in Perù la stampa ci accusa. Da mesi il quotidiano La Repubblica di Lima denuncia, con nome e cognome, coniugi italiani che sono arrivati in Perù per comprare bambini di pochi mesi o di pochi anni. Negli ultimi tempi avremmo <> 1.500 piccoli peruviani, molti dei quali - secondo la stampa di Lima - sarebbero stati poi assassinati per asportare i loro organi per trapianti>> ("Corriere della Sera", 7 settembre 1991).
Quello dei bambini rapiti, schiavizzati, violentati, costretti a prostituirsi, immolati a Satana o uccisi per espiantare i loro organi è un orrore su scala planetaria. Eppure si continua a fare poco o nulla. Giornali e televisione non denunciano il problema in tutta la sua reale gravità. Ne parlano poco e male, di tanto in tanto. I pericoli per i giovanissimi, come si è visto, vengono da più fronti, non ultima è la constatazione che, sul nostro pianeta, aumentano sempre di più le sètte dedite al culto del diavolo. Lo stesso Guidi aveva avvertito: <> ("L’Italia settimanale", 15 settembre 1995).
Giuseppe Cosco
STREGONERIA E POTERE POLITICO E MILITARE
Forse il nostro mondo è totalmente diverso da come lo immaginiamo e la realtà lontanissima da ciò che si vuole far credere.
La stregoneria è stata ed è utilizzata ampiamente, anche se oggi ha assunto nomi diversi. Si è appreso che diversi servizi segreti hanno selezionato degli individui "predisposti" e li hanno addestrati perché sviluppassero certe facoltà che, nel medioevo, erano punite con il rogo. Tra queste la telepatia, la bilocazione, l’attacco psichico, ecc. La notizia è certa. L’americano Richard D’Amato, esperto di spionaggio del Senato, ha dichiarato al "Washington Post" (2/12/95) che: <>. L’esperto non ha voluto dire se anche i servizi segreti italiani abbiano usato e usino la stregoneria come arma. Il cervello è ancora, in gran parte, un mistero fitto fitto. Il prof. Leonid L. Vasiliev, accademico delle scienze di Mosca, ha ammesso: <>.
La stregoneria, a dispetto di quanto comunemente si pensa, è più viva che mai ancora oggi. Si celebrano oscure pratiche, in luoghi asettici come laboratori scientifici top secret, rituali tenebrosi come quelli praticati nei sabbath medievali. Sembra incredibile, eppure, è proprio così. Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa sulla rivista "Teologica", settembre/ottobre 1996), mi confidò: <>.
Per quanto possa sembrare assurdo si svolgono nel nostro pianeta, segretamente, rituali spaventosi che, in alcuni casi, sono espressione di pratiche ancora più orripilanti, come la <>. Esperimenti terribili, sulla falsariga di quello descritto in un introvabile libro, sono segretamente attuati: <<...si sono appropriati dei corpi di...>>. Per chi non avesse ancora capito qui viene insegnato l’omicidio magico, infatti, il mago continua: <<…come ho più volte insistito, intendo esporre lo -Yoga per non morire-, i metodi tantrici per trasferirvi alla fine dei vostri allenamenti... in un altro corpo fisico...>>. (Tommaso Palamidessi, Lo yoga per non morire, Ediz. Grande Opera, Torino 1949). Si ossessionano e si uccidono le persone magicamente.
Un ex maggiore, il quarantunenne David Morehouse, ha raccontato la sua personale esperienza di mago al servizio della Cia. Egli, tra l’altro, ha detto al "Corriere della Sera" (3/12/95): <> e alla domanda sul perché decise di andarsene via ha così risposto: <>.
Il lettore potrà pensare che si tratta di storie fantasiose ma non è affatto così. Leggete ancora quanto il ten. Col. John Alexander, scrisse su "Military Review" (n. 12, dicembre 1980), la rivista specializzata dell’Esercito americano: <>. L’articolo molto lungo si intitolava: "The New Mental Battlefield" (La nuova strategia mentale). Nella nostra società postmoderna, sono attive sfere oscure dedite ad ogni genere di ritualità tenebrosa e dionisiaca, tutte protese alla ricerca ossessiva dei poteri senza curarsi da dove questi provengano.
Apprendiamo, pure, che i servizi di intelligence non sono estranei a certe pratiche. Michael Rossman aveva avvertito: <>. Per essere chiari questa tecnologia, a cui lo studioso si riferisce, non è altro che la magia. Anche i militari sono stati molto espliciti al proposito. Una realtà inimmaginabile si apre agli occhi di chi era convinto di vivere in un mondo laico e aperto, secolarizzato e democratico, sottoposto alle leggi dell’economia e alle scoperte delle scienza, dove tutto ciò che viene chiamato "magia" sembrava essere irrilevante nel guidare l’azione politica. Invece non è affatto così.
Ci informa ancora Blondet: <> (M. Blondet, Gli <> della dissoluzione, Ediz. Ares, Milano 1994). Potrebbe aver ragione J. Finley Hurley quando nel suo "Stregoneria" (Armenia, Milano 1986) scrive: <>. Questa oligarchia misteriosa potrebbe essere molto addentrata nella conoscenza di queste antiche pratiche maledette, e tenerle in gran conto, e utilizzarle più di quanto si possa lontanamente immaginare. Forse il nostro mondo è totalmente diverso da come lo immaginiamo e la realtà lontanissima da ciò che si vuole far credere.
La stregoneria è usata nella politica e, pare, con ottimi risultati. Tra i tanti esempi che si potrebbero fare riporto, solo, quanto ha scritto il settimanale "Megapolis-Express" e, cioè, che Boris Eltsin si è servito più volte di uno stregone, camuffato da deputato, capace, tra l’altro, di controllare psichicamente i suoi colleghi parlamentari. Sarebbe stato lui a impedire un’opposizione decisiva dei parlamentari all’intervento russo in Cecenia. Lo stregone del Presidente Eltsin è, secondo la rivista, in grado di provocare la morte delle sue vittime. Egli vanta, in qualità di sensitivo, una lunga collaborazione con il Kgb. Viene ora naturale chiedersi se è mai stato dimostrato scientificamente la possibilità che una mente possa interagire con un’altra, anche a lunga distanza.
Il dott. Milan Ryzl, fisico cecoslovacco, da tempo trasferitosi in America, ha effettuato esperimenti del genere. Ha causato, tramite un soggetto agente che si concentrava su sintomi di soffocamento, attacchi di asma ad un ricevente, lontano molti chilometri (M. Ryzl, Parapsicology in Communist Countries of Europe, International Journal of Parapsychology 10: 3, 1968). Jule Einsenbud, psicanalista, affermò che: <>. Ryzl osservò che per via telepatica si potevano trasmettere anche stati depressivi e violente cefalee. Nel 1959 pochi capirono la portata di resoconti di studi, effettuati nella ex Unione Sovietica, sulla trasmissione telepatica.
Negli anni '20 e '30 su direttive dello scienziato russo V. M. Bekhterev furono condotti interessanti esperimenti di suggestione mentale telepatica. Il direttore dell'Istituto per lo studio del cervello e dell'attività nervosa superiore di Leningrado, V. P. Osipov, nel 1932 diede l'incarico allo scienziato Leonid L. Vasiljev di eseguire un programma di ricerca sulla "suggestione mentale", che fu portato avanti fino al 1938. Vasiliev era già uno dei componenti la commissione scientifica operante fin dal 1922 e composta dagli psicologi A. K. Borsuk, N. D. Nikitin, V. I. Rabinovich, dai medici ipnotisti V. N. Finne, N. A. Panov, dal fisiologo, V. M. Karasik, dai fisici V. A. Poderni, A. A. Petrovskij e da altri. Questi studiosi condussero ricerche su "La suggestione mentale in esperimenti sull'uomo" e "L'azione psicofisiologica del campo magnetico sull'ipnotizzato".
I risultati furono definiti molto interessanti da V. M. Bekhterev, fondatore e allora direttore dell'Istituto per lo studio del cervello che <> (L. Vasiliev, Esperimenti di suggestione mentale, Oscar Mondadori, 1978). Il prof. Vasiliev più tardi, nel 1943, passò all'Università di Leningrado e nel 1959 fondò, nel dipartimento di fisiologia che dirigeva, un centro di ricerche sperimentali sulla suggestione mentale. E', tuttavia, da osservare che altri studiosi, soprattutto francesi, come lo psichiatra P. Janet, il notissimo fisiologo Charles Richet, il prof. Julij Ochorovicz, il dott. J. H. A. Gibert, ecc. avevano effettuato con successo esperimenti di suggestione telepatica a distanza.
Ad esempio, il prof. Janet nel 1878 addormentò una sua paziente che si trovava lontano da lui e la costrinse ad uscire da casa e ad andare in un preciso posto. Nel 1869 erano stati fatti altri esperimenti dal dott. Dusart che li descrisse dettagliatamente e concluse che è possibile influenzare telepaticamente soggetti anche lontani diversi chilometri dall’agente. A dimostrazione di ciò furono effettuati sorprendenti esperimenti e <> (L. Vasiliev, op. cit.).
Questi resoconti, davvero sconcertanti, provano come sia realmente possibile influire mentalmente sui propri simili, il che avvalora e rende, oltremodo, terrificante l’utilizzo di certi poteri. La realtà dell’azione mentale è stata dimostrata scientificamente e, se si nutrono ancora dubbi in proposito, per fugarli del tutto, occorre solo avere la pazienza di leggersi, per intero, i protocolli delle ricerche effettuate, in questo campo, da questi e altri seri studiosi e apprezzati scienziati. E poi, perché meravigliarsi se un individuo "dotato" può interagire con la mente profonda di un’ignara e inconsapevole persona, piegandola ai suoi voleri? Si legge, sempre più frequentemente, sui giornali, di gente (cassieri di banche, di supermercati, negozianti, ecc.) ipnotizzata da strani personaggi, in pochi secondi e, poi, rapinata.
Questi casi sembrano potersi spiegare solamente con l'ipotesi del fluido magnetico. A tal riguardo riporto quanto scriveva, sul numero 222 del "Giornale dei Misteri", il professore Emilio Servadio: <>. Una volta questa capacità era detta stregoneria.
Con la forza della mente è possibile trasmettere a chicchessia tutto il bene del mondo o ogni specie di male. Il grande Paracelso si disse convinto di ciò esclamando: <>. Studiare questi spaventosi poteri indusse gli scienziati, forse per timore di ricevere critiche, ad inventare asettiche sigle come "Esp", "Psi" e "Pk". Essi, tuttavia, sapevano bene quanto afferma Ehrenwald e cioé che: <>. Viviamo, invero, in un mondo dominato dalla magia.
Per quanto li si continui a negare, certi strani poteri continuano ad essere usati nella nostra società moderna. Non è assurdo, a questo punto, credere che queste oscure tecniche siano tenute in grande considerazione anche da parte di "scienziati sociali" identificabili. I risultati di alcune antichissime conoscenze occulte possono essere inauditi, micidiali. Anche l’ipnotismo, o magnetismo che dir si voglia, può diventare un’arma molto pericolosa perché, scrisse ancora Servadio: <>. Inquietante.
E’ pure provato che i servizi segreti hanno particolarmente a cuore l’ipnosi e che, in questo settore, hanno fatto passi da gigante. Su certi possibili usi criminali della particolarissima tecnica ne parla G. H. Estabrooks nel suo libro "Ipnotismo".
L’autore è, come lui stesso scrive, un ipnotista che presta la sua opera nei laboratori militari Top Secret degli USA.
Lì vengono condotti esperimenti segretissimi relativi, anche, all’applicazione dell’ipnosi in vasti settori politico-militari. Ecco la domanda che Estabrooks si pone nella sua opera: <<…(l’ipnotismo, nda) può essere usato per indurre qualcuno a commettere un delitto?>>. Il super esperto non ha dubbi al proposito e afferma: <<…la risposta è sì>>.
Vengono i brividi.
La maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di ciò che si può attuare con certe particolari tecniche in mano ad "apprendisti stregoni". La gente comune non sa neppure che un soggetto può essere portato in trance profonda, senza saperlo e anche contro la sua stessa volontà e, come è stato dimostrato, costretto ad uccidere o a suicidarsi.
L’autore è, come lui stesso scrive, un ipnotista che presta la sua opera nei laboratori militari Top Secret degli USA.
Lì vengono condotti esperimenti segretissimi relativi, anche, all’applicazione dell’ipnosi in vasti settori politico-militari. Ecco la domanda che Estabrooks si pone nella sua opera: <<…(l’ipnotismo, nda) può essere usato per indurre qualcuno a commettere un delitto?>>. Il super esperto non ha dubbi al proposito e afferma: <<…la risposta è sì>>.
Vengono i brividi.
La maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di ciò che si può attuare con certe particolari tecniche in mano ad "apprendisti stregoni". La gente comune non sa neppure che un soggetto può essere portato in trance profonda, senza saperlo e anche contro la sua stessa volontà e, come è stato dimostrato, costretto ad uccidere o a suicidarsi.
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