© foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Bentornati al porto alti fondali di Manfredonia in Puglia, dove l'elenco documentato dei veleni sedimentati da anni o sbarcatiquando capita, a scapito della vita è infinito. Entro, mi trattengo a lungo, però nessuno mi ferma, ma soprattutto non vedo controlli sulla mercanzia in fase di scarico da una nave straniera. E' tutto a posto? Chi controlla i controllori? Potrei essere un terrorista e far saltare tutto per aria, invece mi limito ad esercitare il sacrosanto diritto di cronaca, come attestano le inequivocabili fotografie che ho scattato in sequenza, mentre il vento fa volare innumerevoli chicchi di grano fra i bilici, le gru e i camion. Ma i porti non sono aree sensibili?
In loco alle ore 00:30 UTC del 26 febbraio 2017 è approdato il general cargo Salvinia che ha cambiato tre volte nome in 6 anni (ex Laneya fino all’aprile 2007, poi St. Zoya fino a maggio dell’anno 2013) battente la bandiera ombra (ossia fuorilegge, inserita in un’apposita black list internazionale) della Liberia (uno Stato fantoccio, di proprietà di una famigerata multinazionale con sede a New York. Il gigantesco porto viene per così “presidiato” in determinate ore e non per tutta la giornata, da uno, un solo finanziere in divisa all’ingresso, e poi ad un secondo varco da una guardia giurata, ma soltanto dalle ore 7 del mattino. La nave era partita il 20 febbraio 2017 (20:03 UTC) dal famigerato porto di Burgas in Bulgaria (snodo del traffico di armi, rifiuti e terroristi), con un carico di grano che sta ancora scaricando alla banchina 4, dove numerosi camion privati fanno la spola ai depositi nella provincia di Foggia.
Per caso, l’Agenzia delle Dogane ha controllato la merce prima dello scarico? L’Istituto Superiore di Sanità ha analizzato questo frumento che proviene da aree contaminate dalla radioattività - come attesta l’IAEA - e poi diventa come per magia, pasta italiana? Chi ha noleggiato la nave. Chi ha acquistato questa partita di grano? Che tipi di esami sono stati eventualmente effettuati? Gli acquirenti più gettonati sono Tamma, De Cecco, a volte Casillo da Corato ed alcuni imprenditori privati. Ecco cosa hanno accertato le recenti analisi dell'associazione Granosalus:
Che fare? E' opportuno un riflettore della Direzione investigativa antimafia. D'altro canto il Corpo Forestale dello Stato potrebbe controllare a fondo i silos a Foggia, Cerignola e Biccari. Il commissario dell'autorità portuale locale, l'avvocato Gaetano Falcone cosa fa in concreto per garantire la legalità? In punta di diritto un territorio da bonificare viene interdetto a qualsiasi attività, in prima battuta per una messa in sicurezza e poi per l'effettivo risanamento ambientale.
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Per la cronaca documentata: tale porto industriale è stato inserito dal ministero dell’Ambiente con apposito decreto datato 10 gennaio 2000 (Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio 2000) nell’area SIN di ben 8,5 chilometri quadrati, prospiciente l’ex petrolchimico Enichem, fortemente inquinata, ma ancora adesso non bonificata nonostante gli ingenti fondi elargiti alla Syndial, ovvero all’Eni. Qui l’Ispra nei sedimenti marini ha rilevato anche il pericoloso mercurio (un metro e mezzo di stratificazione nella sabbia ormasi melmosa. In questa area demaniale, vale a dire di proprietà dello Stato, il privato Cariglia da anni, non solo gestisce per scopi commerciali l’intera struttura portuale, ma sfrutta anche un impianto di maricoltura, in barba al codice della navigazione, e per giunta in una zona gravemente inquinata.
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riferimenti:
https://www.parismou.org/sites/default/files/2015%20White%2C%20Grey%20and%20Black%20Flags%20List.PDF
http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2009/431568/IPOL-PECH_ET(2009)431568_IT.pdf
http://www.arpa.puglia.it/c/document_library/get_file?uuid=071eb314-5526-47f8-b8c2-5e44898daf0c&groupId=13879
http://rsaonweb.weebly.com/uploads/9/6/2/6/9626584/focus_2015_sin-manfredonia.pdf
http://rsaonweb.weebly.com/uploads/9/6/2/6/9626584/focus_2015_sin-manfredonia.pdf
https://www.greenme.it/consumare/sai-cosa-compri/23121-grano-salus-pasta-italiana-micotossine
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/litalia-importa-grano-radioattivo.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/dalla-bulgaria-manfredonia.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/12/eni-e-stato-italiano-finte-bonifiche.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/l-italia-condannata-per-i-rifiuti.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/dalla-bulgaria-manfredonia.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/2017-la-battaglia-del-grano.html
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http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/2017-la-battaglia-del-grano.html
Post scriptum
LA CRESCITA ESPONENZIALE DEI TRAFFICI MARITTIMI NEGLI ULTIMI ANNI, HA POSTO IL DELICATO PROBLEMA SULLA QUALITA’ DELLE NAVI, IN PARTICOLARE SULLA LORO IDONEITA’ ALLA NAVIGAZIONE E SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO. IL CONTROLLO DELLO STATO D’APPRODO (PORT STATE CONTROL) E’ IL POTERE DI UNO STATO DI SOTTOPORRE A VERIFICA LE NAVI STRANIERE CHE SCALANO I PROPRI PORTI PER ACCERTARNE LA CONFORMITA’ ALLE NORME INTERNAZIONALI IN MATERIA DI SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE, ANTINQUINAMENTO E CONDIZIONI DI VITA A BORDO. L’ORGANIZZAZIONE NAZIONALE PSC IN ITALIA E’ AFFIDATA AL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO: LA GUARDIA COSTIERA, E' L'AUTORITA’ COMPETENTE AD ATTUARE LE PROCEDURE E LE MISURE PREVISTE DAI PIU’ IMPORTANTI ACCORDI INTERNAZIONALI. CON IL TERMINE BANDIERA OMBRA SI INDICA L'INSEGNA DI UNA NAZIONE CHE VIENE ISSATA DA UNA NAVE DI PROPRIETÀ DI CITTADINI O SOCIETÀ DI UN'ALTRA NAZIONE. IN QUESTO MODO, IL PROPRIETARIO DELLA NAVE PUÒ SPESSO EVITARE IL PAGAMENTO DI TASSE E OTTENERE UNA REGISTRAZIONE PIÙ FACILE; LA NAZIONE CHE FORNISCE LA BANDIERA RICEVE SOLDI IN CAMBIO DI QUESTO SERVIZIO. LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI DEL TRASPORTO (ITF) MANTIENE UNA LISTA DI NAZIONI CHE USANO LE PROPRIE BANDIERE A QUESTO SCOPO.
http://www.itfglobal.org/en/transport-sectors/seafarers/in-focus/flags-of-convenience-campaign/
fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
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